martedì 20 febbraio 2018

L’EMOZIONE DI GUARIRE LE PROPRIE FERITE dal Grande Popolo dei Deva, canalizzato da Barbara Ziletti



L’EMOZIONE DI GUARIRE LE PROPRIE FERITE

Cari amati, oggi parliamo del dolore, di chi soffre, ci dedichiamo interamente a loro.
L’essere umano è in continua evoluzione e si trova sulla Terra per fare esperienza, per crescere, per risolvere le proprie ferite interiori.
Si incarna più volte per riuscirci ed ogni volta è una nuova meravigliosa opportunità.
Per questo motivo vi chiediamo di cambiare prospettiva, di osservare da un punto di vista molto più elevato il vostro dolore.
La ferita crea resistenza e la resistenza crea dolore, quindi se state soffrendo significa che in qualche parte di voi e del vostro Sé non riuscite ad apportare la guarigione necessaria.
Guarire non necessariamente significa stare bene da un momento all’altro.
Guarire significa entrare in un percorso di se stessi per comprendere cosa vi sta facendo davvero male.
È dentro il silenzio che siete in grado di raggiungere tale centro.
Osservatevi, osservate il vostro dolore e smettete di attribuire colpe ad altre persone, perché voi e solo voi siete gli artefici del vostro destino.
C’è sicuramente una ferita che vi trascinate da più vite, che è rimasta lì irrisolta e che ora più che mai vorrebbe essere dissolta.
È proprio in questa incarnazione che avete l’opportunità di accelerare il tutto perché il momento che state vivendo è quasi un momento magico, ricco di energia ma soprattutto di consapevolezza.
Avete imparato tantissimo, cercate di mettere a frutto il vostro sapere.
Accettate le vostre esperienze, i vostri dolori, la vostra sofferenza e fate spazio anche alla gioia, all’appagamento, all’accettazione che è tutto perfetto così come è.
Tutti facciamo parte di un meraviglioso piano divino e questo dovrebbe bastarvi.
Entrate nel silenzio, meditate, accogliete i pensieri che vi arrivano e lasciateli andare.
immaginate di trovarvi in un bosco, di essere un albero meraviglioso, imponente che rimane fermo ad ascoltare, osservare e respirare.
Ecco voi siete come questo albero, fermatevi, ascoltate e respirate.
Ogni rimedio medico, alternativo, ogni supporto psicologico ecc.può aiutarvi nella misura in cui voi accettate che per ora è così.
A nulla serve lottare, dimenarsi, combattere come guerrieri se prima non riuscite a fare come l’albero, a starvene in silenzio e osservare all’interno del bosco.
Il fulcro di ogni creatura visibile ed invisibile è uguale per tutti: il cuore.
Dovete riuscire a raggiungere tale fulcro per poter ripartire, per ricalibrarvi, dovete riuscire a guardare voi stessi con immensa commozione, emozionarvi ogni volta che vi osservate.
Questo è davvero l’equilibrio.
Poco importa se non riuscite a guarire completamente sul piano fisico perché potrebbe darsi che in questa vita non ci riusciate.
Creare l’illusione di una guarigione fisica è frustrante.
Curate il vostro dentro, il vostro Se, il vostro cuore così da potervi amare ed accettare e solo quando sarete divenuti come l’albero nel bosco, fermo, tranquillo e in pace la guarigione potrà sopraggiungere.
Se non vi sarà data significa che è perfetto comunque che potete lavorare ancora e ancora e sapere che ogni giorno che passa è un nuovo giorno per iniziare, per insegnare, per condividere, beh è un gran dono.
La malattia, il dolore, la sofferenza non sono sconfitte, sono semplicemente resistenze che l’anima attua nell’errata convinzione di essere vittima.
Nessuno è vittima se non di se stesso, delle proprie trappole mentali.
Ma il mentale è la tipica esperienza umana e siete lì per esplicarla in toto.
Gli alberi non hanno mente perché fanno parte di una evoluzione superiore alla vostra e per questa ragione riescono a condurre un’esperienza meravigliosa.
Voi invece osservate l’albero e pensate “poverino, tutta la vita fermo senza far nulla..”
Non c’è nulla di più sbagliato, ogni albero è un’anima, ogni anima si sposta per portare energia dove richiesta, per ricalibrare, centrare.
Ecco, anche voi potete essere come noi alberi, spostarvi con la vostra anima, raggiungere luoghi meravigliosi, ricchi di energia a cui potete attingere, dovete solo individuare e risolvere le vostre ferite emotive.
Smettete di attribuire colpe, smettete di fare le vittime ed iniziate ad amarvi seriamente.
Il Grande Popolo dei Deva canalizzato da Barbara Ziletti
www.zilettibarbara.blogspot.com

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